Pubblicata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la Carta disciplina sia i viaggi da e verso i Paesi extracomunitari sia quelli nell’ambito dell’Unione europea. Per questi ultimi, a seguito dell’entrata in vigore delle norme comunitarie che hanno previsto la creazione di uno spazio unico di libero scambio per persone, merci e capitali, non sussistono particolari limitazioni o formalità, ad eccezione di alcune categorie di prodotti come:
- tabacchi lavorati, alcol e bevande alcoliche per i quali sono previste delle soglie.
- mezzi di trasporto nuovi, per i quali è obbligatorio il pagamento dell’IVA nello Stato di destinazione;
- beni culturali, per i quali è necessaria la documentazione che attesti la provenienza del bene;
- animali di compagnia, che devono essere dotati di uno specifico passaporto rilasciato da un veterinario autorizzato dalle Autorità sanitarie competenti del Paese di provenienza.
È inoltre necessario compilare una dichiarazione, da sottoscrivere e depositare presso gli uffici doganali, quando si trasportano valuta e titolial seguito, sia in ingresso sia in uscita dal territorio italiano, di importo pari o superiore a 10.000 euro.
Diversamente è disposto, invece, per i viaggiatori che transitano in paesi non aderenti al trattato dell’Unione europea, per i quali sussistono diverse limitazioni. La Carta fornisce utili indicazioni anche per l’importazione ed esportazione di armi e beni culturali.
Quando si viaggia con videocamere e/o personal computer di elevato valore è conveniente portare la documentazione di possesso (ricevuta di acquisto o certificato di garanzia delle apparecchiature o bolletta d’importazione) in modo da poter dimostrare, in caso di controllo doganale, che i beni sono stati regolarmente acquistati o importati in Italia. In mancanza di tali documenti è consigliabile, al momento della partenza, recarsi presso gli uffici doganali dei porti o degli aeroporti per fare una dichiarazione di possesso da esibire al rientro in Italia.
I viaggiatori devono inoltre prestare attenzione alle disposizioni della Convenzione di Washington (cosiddetta CITES) che tutela le specie di fauna e
La Carta Doganale del viaggiatore
Utile per chi arriva, preziosa per chi parte Le dogane sono una istituzione antica la cui missione non ha mai cessato di evolvere. Oggi la politica doganale per i Paesi dell’Unione Europea non è più di esclusiva competenza degli Stati nazionali, ma vive ancora attraverso di essi, e con obiettivi di tutto rilievo: innanzitutto rendere più efficace e uniforme in tutti i Paesi membri l’accertamento dei tributi doganali; ma oltre a questo, garantire la sicurezza e la compatibilità ambientale dei prodotti, combattere il commercio dei prodotti contraffatti (nel caso del nostro Paese autentica minaccia per la crescita delle imprese protagoniste del made in Italy) e il traffico di specie protette e di sostanze illecite. Tale attività ha il suo impatto anche nel campo dei controlli relativi ai viaggiatori in provenienza/partenza da/per l’estero. Ad essi è dedicata appunto questa “Carta doganale del viaggiatore”, che riassume le principali disposizioni vigenti e le procedure applicate. L’obiettivo è quello di munire tutti coloro che attraversano gli spazi doganali di uno strumento di facile e immediata consultazione. Divisa in due parti – viaggi da/verso Paesi extracomunitari e viaggi nell’ambito dell’Unione Europea – la Carta riporta tutte le informazioni necessarie per lo sdoganamento dei beni che più frequentemente i viaggiatori portano al seguito.
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INTRODUZIONE
I Paesi dell’Unione Europea |