Hai ricevuto una PEC dall’AGID? Attenzione alle nuove ispezioni sul GDPR e alla cybersecurity aziendale

Di Avv. Tommaso Rossi – Studio Legale Rossi, Copparoni & Partners

🔒 Una nuova ondata di controlli digitali: cosa rischiano aziende e professionisti

Negli ultimi mesi, sempre più aziende – incluse PMI, studi tecnici e professionali – stanno ricevendo comunicazioni via PEC da parte dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e di altre autorità preposte al controllo sulla conformità GDPRe sulla cybersecurity nei servizi pubblici e privati.

Molti imprenditori ci contattano spaventati: temono multe, sanzioni o ispezioni improvvise. Ma cosa c’è davvero dietro queste PEC? E cosa si può (e si deve) fare per non trovarsi impreparati?


📌 1. GDPR, privacy e PEC “sospette”: verità e rischi

Ricevere una PEC dall’AGID o dal Garante della Privacy non significa automaticamente essere sotto indagine, ma può rappresentare:

  • un primo invito a fornire documentazione sulla compliance GDPR

  • un segnale di rilevazione di violazioni informatiche (es. data breach)

  • un’azione a campione legata alla digitalizzazione nei rapporti con la PA

In ogni caso, è fondamentale non ignorare la comunicazione e rivolgersi subito a un legale esperto in materia.


🛡️ 2. Cybersecurity e responsabilità penale: quando l’azienda rischia davvero

Negli ultimi anni, le responsabilità di imprenditori e professionisti non sono solo civili o amministrative, ma anche penali.

Lo prevede, ad esempio:

  • il reato di “omessa protezione dei dati sensibili”

  • la responsabilità da reato degli enti (D.Lgs. 231/2001) in caso di attacchi informatici subiti per mancanza di adeguate misure di sicurezza.

È quindi indispensabile avere:
✅ un modello di gestione dei rischi digitali
✅ un Data Protection Officer (DPO) nei casi previsti
✅ un registro aggiornato dei trattamenti
✅ procedure di risposta ai data breach


🧭 3. Come possiamo aiutarti concretamente

Lo Studio Rossi, Copparoni & Partners assiste imprese, associazioni, professionisti e pubbliche amministrazioni su:

  • adeguamento GDPR, anche per realtà complesse

  • redazione di policy aziendali e informative

  • gestione dei rapporti con il Garante o AGID

  • difesa legale in caso di procedimenti ispettivi o penali

  • formazione interna e audit compliance

Lavoriamo in team multidisciplinare con esperti in ICT, diritto penale e ambientale, e supportiamo anche studi legali o consulenti esterni come partner strategici.


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Contattaci per una valutazione preliminare gratuita: analizzeremo insieme rischi, obblighi e opportunità per proteggere davvero il tuo patrimonio digitale e la tua reputazione.

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Rossi, Copparoni & Partners – Lo studio legale per la tua sicurezza giuridica, anche digitale.

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